Lo scorso 17 ottobre,
il Santo Padre ci ha raccomandato quattro vicinanze: la vicinanza a Dio, ai vescovi, ai sacerdoti e ai fedeli. Chiedo al Signore che mi aiuti a vivere nella quotidianità della vita questo mandato nell’episcopato. Chiedo al Signore che mi aiuti a vivere queste vicinanze come Lui desidera. Ringrazio Dio che mi ha invitato a questa Diocesi e a questa Chiesa, sposa da me già tanto amata e che spero di amare ogni giorno di più. Questa Chiesa che è la grande gioia del mio cuore di pastore.
Ringrazio i confratelli vescovi qui presenti. Il legame con loro non è solo un legame di affetto, amicizia e stima ma è più profondo. La loro presenza è per me di grande consolazione e sostegno nel ministero che vado ad iniziare.
Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Viola, che da quando sono stato nominato dal Santo Padre mi è stato vicino con sentimenti profondi di paternità e amicizia fino ad oggi. Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Tasca, fino a pochi mesi fa mio amato Arcivescovo. Lo ringrazio perché con tanta bontà e con la cordialità che lo distingue mi ha accompagnato in questi mesi.
Ringrazio Mons. Canesse, come me genovese, che ho l’onore di seguire su questa Cattedra di San Marziano. In questi mesi nei suoi occhi ho visto sempre tanta benevolenza, paternità e bontà.
Ringrazio Mons. Ferrada Moreira, dal momento in cui il Santo Padre ci ha comunicato che saremmo stati ordinati vescovi insieme è nata una bella amicizia. Ringrazio Sua Eminenza il Card. Angelo Bagnasco. Eminenza, lei sa cosa penso. Basta guardarci negli occhi.
Ringrazio i sacerdoti. Oggi non potete esserci tutti ma giovedì si. Voi siete gli amici del Vescovo e in questo momento vi abbraccio. Ringrazio Mons. Mario Bonati, vicario episcopale.
Ringrazio il parroco greco-cattolico di Pavia e il parroco greco-ortodosso di Tortona. Ai sacerdoti aggiungo i diaconi, i religiosi e le religiose. Voi siete una grandezza inestimabile per la Chiesa. Voi continuamente, con la vostra vita, ricordate il primato di Dio, che la vita è un pellegrinaggio verso il meglio. E quel meglio è il Paradiso.
Ringrazio, poi, tutti voi, le autorità civili e militari tutte. Ringrazio il Signor Sindaco per le parole con cui mi ha accolto sulla porta della Chiesa. Ringrazio tutti coloro che sono qui rappresentando realtà civili ed ecclesiali della nostra terra. Ringrazio il personale della Curia, la corale e i ministranti, che saranno davvero nel mio cuore da ora in avanti.
Questo grande ringraziamento, nel quale ci siete tutti, vuole essere anche un abbraccio che do a tutti singolarmente con l’affetto, spero, dell’amore e del cuore del Signore. Aiutatemi perché questo si possa sentire sempre attraverso le parole e la mia vita.
+ Guido Marini
Vescovo di Tortona