Carissimi nel Signore,
nell’augurarci ogni bene per il giorno del Signore, ci disponiamo all’ascolto della Sua Parola.
L’evangelista Matteo ci introduce nel dialogo tra Gesù e Pietro.
Gesù ha appena spiegato che a Gerusalemme dovrà patire e soffrire, sarà ucciso e risorgerà il terzo giorno.
Pietro rimane sconvolto da queste parole, e subito replica: “Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai”.
Gesù, a sua volta, risponde con decisione: “Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”.
Pietro viene paragonato a Satana. Per quale motivo?
Perché il suo modo di pensare non viene da Dio.
Egli, infatti, pretende di sapere che cosa sia meglio in ordine al disegno della salvezza, si mette davanti a Gesù e immagina di poter essere lui a decidere la via da prendere.
Questa è esattamente la tentazione satanica.
Il nemico di Dio e dell’uomo fa intendere all’uomo che non conviene abbracciare con fiducia la volontà di Dio.
E’ meglio e conveniente fare di testa propria: Dio non è amico dell’uomo. Disobbedirgli è salvarsi.
Vincere la tentazione significa rimanere in ascolto di Gesù, la cui parola, invece, è l’unica Parola veramente amica e alleata, l’unica Parola nella quale l’uomo trova salvezza, pace e gioia.
“Va’ dietro a me”, pertanto, è l’invito rivolto anche a tutti noi.
Ed è l’invito che conduce alla vera Vita, perché la vera Vita è solo nell’obbedienza alla volontà del Signore, nella sequela confidente sulla Sua Via che è Verità.
E’, dunque, decisivo, per la nostra fede accogliere la parola dell’apostolo Paolo, che si rivolge ai cristiani di Roma e scrive: “Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto”.
Non dimentichiamo mai la preghiera del Padre nostro: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”.
Il cielo è tale perché lì tutto è nella volontà di Dio.
La nostra terra può pregustare la gioia del cielo nella misura in cui vi si compie la volontà di Dio.
Con tanto affetto vi auguro una serena e santa settimana.
Un abbraccio e una benedizione.
In comunione di preghiera.
don Guido