III Domenica di Pasqua
Nel vangelo di Luca si racconta l’incontro tra Gesù e due discepoli che sono in cammino verso Emmaus. E’ molto toccante la loro invocazione: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Quanto è bella questa preghiera! I due giovani discepoli, facendo la strada insieme a Gesù, ne avevano ascoltato la parola, che era stata per loro luce, calore, amore; ne avevano gustato la presenza, che era stata per loro riposo, rifugio, coraggio. E ora lo pregano, perché hanno bisogno di lui! Noi tutti abbiamo bisogno di Gesù! Preghiamo con il beato Card. Newman: “Hai detto che io sono più beato nel credere in te che nel vedere te. Concedimi di partecipare pienamente a questa beatitudine. Rendimi capace di credere come se vedessi; fa’ che io ti tenga sempre vicino come se tu fossi presente con il tuo corpo, con la tua natura umana. Fa’ che io sia sempre in comunione con te, mio Dio nascosto, ma vivente. Tu sei nel più profondo del mio cuore, sei la vita della mia vita. Ogni mio respiro, ogni pensiero, ogni desiderio buono deriva dalla presenza dentro di me del mio Dio nascosto. In questo mondo materiale ti vedo oscuramente, ma riconosco la tua voce nell’intimo della mia coscienza. Mi volto ed esclamo: ‘Maestro!’. Resta sempre con me; se io sono tentato di lasciare te, tu non lasciare me, mio Dio”.