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1. La Risurrezione di Gesù
Gesù è risorto! Nell’ora delle tenebre pareva che il « mistero dell’iniquità» avesse riportato la definitiva vittoria sull’uomo: vittoria della menzogna, dell’odio, del dolore e della morte. La risurrezione di Gesù proclama invece che l’ultima parola della storia universale e di ognuno di noi non è la menzogna ma la verità, non è l’odio ma l’amore, non è il dolore ma la felicità, non è la morte ma la vita eterna!
Dalle estasi di Santa Gemma Galgani:
Adoriamo e preghiamo Gesù… Adoriamo il “Dio immenso, immortale, infinito. Adoriamo l’infinita Maestà del nostro Dio. Sia lode a te, o Padre, che ci hai salvati; a te, o Figlio, che ci hai redenti, a te, o Spirito, che ci hai santificati. Tu sia benedetto in qualunque modo tu mi tratti, mio Gesù, o amore infinito! Del tuo amore mai mi sproprierò; non lo cederò mai a nessuno. O amore, o amore infinito!”.
Maria, Nostra Signora che scioglie i nodi, fa’ che rimaniamo sempre nell’amore del Signore, ascoltando e obbedendo alla Sua Parola.
2. L’Ascensione di Gesù al Cielo
Gesù, dopo aver rinnovato agli apostoli la promessa dello Spirito santo e averli mandati «sino agli ultimi confini della terra», fu «elevato in alto» (At 1, 9). È salito al cielo, ove vive sempre per intercedere per noi (cfr. Eb 7, 25), e intanto noi possiamo essere sicuri che tutto quello che ha detto è vero, tutto quello che ha fatto è santo, tutto quello che ha comandato è giusto, tutto quello che ha promesso è certo.
Dalle estasi di Santa Gemma Galgani:
“L’anima mia, o Gesù, vuole te, desidera te e per amarti veramente, terrà presente le tue pene, le tue piaghe, la tua morte, la tua croce, la tua risurrezione e in particolare la tua ascensione. O mio Amore, Gesù… ti vedo, ti vedo, non mi lasciare! Se mi ami, non mi lasciare, non mi lasciare! Addio, addio sì, in Paradiso!”.
Maria, Nostra Signora che sciogli i nodi, fa’ che i nostro occhi rimangano fissi sul volto del Signore, soprattutto nell’adorazione prolungata della SS. Eucaristia.
3. La discesa dello Spirito Santo
Gesù, molte volte, aveva promesso agli apostoli lo Spirito Santo. Dopo l’Ascensione essi rimasero assidui e concordi nell’orazione, con Maria madre di Gesù. Mentre erano nel cenacolo « essi furono tutti pieni di Spirito santo» (At 2,3) e cominciarono a dare testimonianza della risurrezione di Gesù.
Dalle estasi di Santa Gemma Galgani:
“Dio voglia che quel fuoco divino dello Spirito Santo ci consumi! Quel puro fuoco, quanto ci renderebbe felici! O care fiamme, che rendete beate quelle anime che accendete, venite pure nei nostri cuori, rendeteli degni, e infiammateci, bruciateci, consumateci! Ti amo perché sei il mio benefattore, il mio creatore, il mio conservatore! Se tu mi aiuti, non verrò mai meno.
Maria, Nostra Signora che scioglie i nodi, fa’ che la nostra vita sia accesa dal fuoco e dalla luce dello Spirito Santo. E diveniamo testimoni appassionati di Gesù Salvatore.
4. L’Assunzione di Maria Vergine al Cielo
Gesù ha voluto sua madre sempre e totalmente unita a sé: tutta di Dio nell’immacolata concezione, tutta per Gesù nella consacrazione verginale, tutta con Gesù nella divina maternità, nella vita nascosta di Nazaret, nella passione e nella morte. Era giusto e doveroso che gli restasse unita nella gloria in anima e corpo!
Dalle estasi di Santa Gemma Galgani:
“Il Paradiso! Andare lassù! È da un pezzo che mi sta fisso in mente. Ma come faccio a non pensare all’eternità e a quel felice gaudio, al più grande di tutti i beni e non morire dal desiderio? Mamma mia, te ne ricordi del giorno che salisti al cielo, che portasti via il mio cuore? Tienilo sempre lassù, tienilo sempre con te! O Mamma, che non faccia mai cosa che possa dispiacere a Gesù. O Mamma, arriva te dove non posso arrivare io! O Mamma, portami con te in Paradiso, non posso stare senza di te”.
Maria, Nostra Signora che scioglie i nodi, fa’ che siamo anche noi una cosa sola con Gesù. Adesso e in Paradiso.
5. L’incoronazione di Maria Vergine
Gesù ha incoronato sua Madre regina del cielo e della terra e ha aperto il paradiso a una schiera di beati così numerosa che «nessuno può contare» (Ap 7,9). Sono i nostri parenti, i nostri amici, i nostri confratelli, che hanno vissuto la nostra stessa vita. Maria è la regina della Chiesa trionfante, la consolazione della Chiesa purgante, la forza della Chiesa peregrinante.
Dalle estasi di Santa Gemma Galgani:
“O Mamma, o Mamma! Se mi sei madre pietosa, perché abbandonare questa figlia, che tanto ti ama? Senza di te io sono come una peccatrice, come un povero senza nessun aiuto. Madre mia, conduci in cielo anche me. O Mamma, Madre mia, Regina del Cielo, a me togliesti il cuore, e ora non me lo dai più, ora che sotto i tuoi amplessi non è più terreno, ma tutto celeste… Dallo tu stessa al mio Gesù”.
Maria, Nostra Signora che scioglie i nodi, fa’ che il nostro cuore rimanga custodito dal tuo amore materno e riconosca sempre in Gesù il suo Re e Signore.