Mercoledì 4 marzo, monsignore:
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno se non il segno di Giona”. E’ questa la risposta di Gesù alla richiesta di segni straordinari da parte della folla. Poi aggiunge: “Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona”. In verità non sono i segni straordinari di cui c’è bisogno. È il cuore che deve cambiare. Solo un cuore nuovo diviene capace di riconoscere lo straordinario nell’ordinario. E questo riconoscere è la fede. Le parole di Gesù ci interpellano.
Sappiamo accorgerci, nella quotidianità, delle meraviglie di Dio?
Sappiamo vedere l’opera provvidente di Dio per noi nella concretezza della nostra vita?
Sappiamo contemplare il dono di Dio che riempie di se’ tutto ciò che siamo e abbiamo?
Signore, cambia il nostro cuore, apri i nostri occhi, aumenta la nostra fede.