Lunedì 30 marzo, monsignore:
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Giovanni: “Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani”. Il racconto evangelico ci è noto. Gesù incontra una donna sorpresa in adulterio. Scribi e farisei intendono lapidarla. Ma prima interrogano Gesu’. In risposta alla loro domanda il Signore non risponde direttamente; si china a terra e inizia a scrivere. Non sappiamo che cosa Egli abbia scritto. Certo, però, il gesto di chinarsi e toccare la terra con la propria mano è denso di significato.
Il Signore, infatti, si china sulla miseria di quella donna, sulla nostra miseria; tocca con amore la nostra terra malata a motivo del peccato; le ridona vita con la Sua infinita misericordia.
La Madonna ci custodisca tutti!