Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi. Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi. Un altro disse: Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”. Il racconto di Gesù è chiaro nel suo significato: molti, all’invito dell’uomo che rappresenta Dio, trovano il motivo per tirarsi indietro o per rimandare ad altro momento l’adesione. In questo, i diversi personaggi della pagina evangelica ci rappresentano: anche noi, infatti, spesso non siamo pronti a rispondere con immediatezza alla chiamata del Signore. E rimandiamo a un domani generico il cambiamento della nostra vita. Impegniamoci, oggi, ad aderire subito alla parola che il Egli ci rivolge, a quella Parola con cui Egli ci chiama a seguirlo. Oggi, non domani! Subito, non tra poco!