Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del Qoèlet: “Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo”. In queste parole del testo ispirato siamo ricondotti alla verità della vita e del mondo presente: tutto è segnato dalla provvisorietà e dalla caducità. Ecco perché oggi, con il ritornello del salmo responsoriale, ripetiamo: “Benedetto il Signore, mia roccia”. Nella provvisorietà e caducità generale, che tanto ci affligge e addolora, Dio e’ la Roccia che mai viene meno. Nella misura in cui rimaniamo saldamente ancorati al Signore la nostra vita partecipa di ciò che è eterno e senza fine. Senza Dio siamo come un soffio e come l’ombra che passa; con Dio sperimentiamo la Sua forza, viviamo nel Suo rifugio, indossiamo il Suo scudo, entriamo nell’Amore senza tempo.