Ascoltiamo la parola di Dio dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi: “Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane”. In poche parole l’apostolo offre una presentazione completa ed efficace della celebrazione eucaristica. Quale ne è, infatti, il cuore e il frutto? Il cuore e il frutto della Messa è Cristo, di cui ci nutriamo per vivere in una sempre più intima comunione di vita con Lui. Di conseguenza ci è dato anche di entrare in una profonda comunione con tutti coloro che partecipano all’unico pane che è Cristo. Inserimento vitale e progressivo nella comunione con il Signore e con la Chiesa: ecco perché l’Eucaristia è la fonte e il culmine della vita cristiana, ecco perché senza l’Eucaristia non è possibile vivere l’esperienza della fede.