Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Geremia: “Da lontano gli è apparso il Signore: Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti”. Le parole del profeta sono parole di speranza nella situazione drammatica in cui si trova Israele. Quando tutto sembra perduto, ecco che la voce di Dio risuona colma di consolazione. Quella voce fa riecheggiare la verità dell’amore fedele di Dio, che fa intravedere nuovi orizzonti di vita. Al pianto farà seguito il grido della gioia, la sconfitta lascerà il posto alla vittoria, le lacrime si muteranno in danza. La promessa riguarda in particolare il tempo messianico. Noi, pertanto, la leggiamo come realizzata in Gesù. Ma solo come anticipazione di quella realizzazione definitiva che si avrà quando Dio sarà tutto in tutti, nella gloria dell’eternità.