Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Marco: “Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare”. Con queste parole Gesù si rivolge ai Suoi discepoli, esprimendo il desiderio di venire in soccorso della folla, ormai oppressa dal digiuno. È interessante l’annotazione dei tre giorni, che rimanda alla risurrezione. Dopo tre giorni la gente viene finalmente sfamata e sfugge alla morte. Il pane moltiplicato è il segno dell’Eucaristia: il pane che nutre la vita terrena diviene così segno del Pane eucaristico, che nutre l’anima e dona la vita eterna. Chi mangia di quel Pane non muore più, perché quel Pane è lo stesso Signore nel Suo Corpo e nel Suo Sangue che trasforma in Lui la nostra esistenza. L’Eucaristia è l’alimento nuovo che introduce e anticipa la risurrezione; è il Pane di vita nuova che dona l’eternità.
La parola del giorno “Sento compassione per la folla…”
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