Oggi ripetiamo con il ritornello del salmo responsoriale: “Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie”. Questa parola fa eco a quanto vissuto da Giuseppe e dai suoi fratelli, secondo il racconto della Genesi. Giuseppe, il fratello minore, viene venduto dagli altri fratelli a dei commercianti che si recano in Egitto. Questo gesto cattivo, nel tempo, si rivelerà provvidenziale. Giuseppe, infatti, divenuto potente in Egitto, salverà i suoi fratelli nel tempo della carestia. Ecco le parole di Giuseppe: “Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita”. Dio, nella Sua infinita bontà, sa volgere al bene anche il nostro male. Tutto davvero è grazia!