Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei: “Anzitutto il suo nome significa “re di giustizia”; poi è anche re di Salem, cioè “re di pace”. Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre”. Il testo biblico si riferisce a Melchisedek, re e sacerdote al tempo di Abramo che, in modo misterioso, prefigura il sacerdote della nuova ed eterna alleanza: il Signore Gesù. In particolare, nella presentazione di Melchisedek, troviamo dure tratti che avranno pieno compimento in Cristo. L’antico sacerdote, infatti, è re di giustizia e di pace. Proprio in Gesù si realizzeranno la pienezza della giustizia e della pace, perché solo in Gesù l’umanità sarà giustificata e salvata e ogni cuore umano avrà in dono la pace di Dio, radice della vera pace fraterna e con l’intera creazione. Anche noi, pertanto, con il salmo, ripetiamo: “Tu sei sacerdote per sempre, al modo di Melchisedek”. Santi Fabiano e Sebastiano, pregate per noi.