Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di San Marco: “Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo! E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro”. Pietro, Giacomo e Giovanni fanno un’esperienza del tutto singolare. Entrare nella nube, infatti, significa entrare nel mistero della vita stessa di Dio. Questa esperienza li porta ad ascoltare la voce del Padre, che indica Gesù come il Figlio amato a cui rivolgere le orecchie, il cuore, l’intera vita. Per noi la preghiera quotidiana è un entrare nella nube di Dio e rinnovare l’ascolto di quella parola che indirizza a Gesù, perché tutta la nostra vita sia Sua. Anche oggi entriamo nella nube e ascoltiamo quella voce. Anche oggi rivolgiamo con decisione la nostra esistenza al Signore Gesù. Anche oggi rimaniamo in ascolto della Sua parola di salvezza e di amore. Buona festa della Trasfigurazione.