Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del Levitico: “Il Signore parlò a Mosè e disse: «Queste sono le solennità del Signore, le riunioni sacre che convocherete nei tempi stabiliti”. Seguono altre indicazioni relative ai sacrifici cultuali. La prescrizione delle feste e dei sacrifici ha un significato molto importante. La festa richiama la necessità che ha l’uomo di fermarsi, al fine di rendere culto al Signore, così da non smarrire l’origine, il fine e il senso della sua vita. Il sacrificio, invece, è l’atto religioso con il quale l’uomo è invitato a riconoscere la propria relazione con la creazione: tutto è dono di Dio al quale rendere grazie; tutto deve tornare a Dio divenendo cosa sacra, Sua proprietà. Ecco, pertanto, l’attualità di quelle antiche parole. Chiediamo la grazia di non smarrire mai il senso autentico della festa e di saper fare della nostra vita una realtà sacra, ovvero tutta nella volontà di Dio.