Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro dei Re: “Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio”. Il saggio Salomone, verso la fine della vita, si allontana da Dio. Il fatto ci colpisce. E ci induce a pensare che anche i “grandi” possono deviare dalla volontà del Signore. Ecco perché è tanto importante conservarsi umili, consapevoli del fatto che tutto è grazia, e domandare con insistente fiducia il dono della perseveranza fino alla fine. La fedeltà nel tempo è il segno più bello di un amore vero e maturo. Preghiamo di poter amare il Signore così, perseverando sempre nella Sua volontà, nei propositi di vita santa, nel desiderio di abbracciare sempre più il Vangelo.