Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Isaia: “Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore”. Per bocca del profeta, Dio parla al Suo popolo dichiarando amore misericordioso e fedele, prospettando un tempo di comunione sponsale definitiva e feconda. L’oracolo antico diventa realtà in Gesù, Figlio di Dio e Salvatore. In Lui, infatti, si attuano le nozze eterne tra Dio e l’umanità, tra Dio e ciascuno di noi. A Natale, pertanto, celebriamo il patto di eterna alleanza atteso da secoli e ora divenuto realtà. Questo è il cuore della notizia buona del Vangelo. In questo amore, nella bellezza di questo amore possiamo vivere ogni giorno del nostro pellegrinaggio terreno fino al giorno senza tramonto nell’eternità del Cielo.