Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Paolo a Tito: “Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna…”. Con queste parola l’apostolo si rivolge a Tito, illustrando il cuore dell’apostolato e della missione. Si tratta, anzitutto, di portare alla fede. Vi è, dunque, un primato della fede, quale dono inestimabile che l’apostolo è chiamato ad annunciare instancabilmente. Vi è, poi, il riferimento alla verità, tanto cara a san Paolo che è servo di Gesù Cristo, la Verità fatta carne. Non vi è autentica missione senza la passione per la verità che ha un volto e un cuore, quello del Figlio di Dio, fatto uomo per la nostra salvezza. E’ la Verità, pertanto, che salva e rende davvero liberi. Infine, san Paolo richiama la speranza nella vita eterna, quale dato qualificante la fede. In questo saluto di Paolo a Tito troviamo un limpido compendio della vita cristiana.