Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di San Marco: “Gesù disse loro: Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare”. In questa parola evangelica ci è dato di ricordare il cuore della nostra vita di fede: la sponsalità. Al di fuori della dimensione sponsale la nostra fede rimane priva di ciò che ne costituisce il contenuto più vero e più bello. Noi siamo amati da un Dio che si fa sposo della nostra vita. E noi siamo chiamati a ricambiare con un amore che, a sua volta, ha i tratti della nuzialità. Per questo l’incontro con il Signore rende nuove tutte le cose. È proprio dell’amore rinnovare tutto. “Nessuno versa vino nuovo in otri vecchi”. Gesù è per noi l’Amore che tutto rinnova, che fa nuova la nostra vita.