Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei: “Tutti infatti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. Perché io perdonerò le loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati”. Il testo si riferisce al tempo della Nuova Alleanza, il tempo della venuta del Messia; il tempo, dunque, del Signore Gesù. In Gesù, infatti, finalmente Dio può essere incontrato e conosciuto nella verità, perché Gesù ne è il rivelatore, in quanto ne è il Figlio. In particolare, l’incontro e la conoscenza di Dio avvengono soprattutto nell’esperienza della misericordia e del perdono, perché in questo è la salvezza attesa dall’umanità. Dal peccato, che è alla radice di ogni male e della morte, solo Dio può liberare e salvare. Ed Egli in Gesù si rivela come nostro Salvatore, vero Amore e nostra unica speranza. La passione di Gesù, la Sua morte di croce e la Sua risurrezione sono il “luogo” della piena rivelazione di Dio e della nostra conoscenza di Lui.