Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei: “Fratelli, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant’anni le mie opere”. Il testo biblico, citando un passo dell’Antico Testamento, mette in luce una tentazione ricorrente nel popolo d’Israele come anche nella vita di ciascuno di noi. La tentazione di non prestare ascolto alla voce di Dio e di voler camminare secondo i propri progetti e la propria volontà. La Scrittura chiama questo atteggiamento spirituale “cuore indurito”. Tutti, forse, facciamo l’esperienza del cuore indurito: sia quando siamo distratti e non ascoltiamo la parola del Signore, sia quando viviamo in contraddizione con quella stessa Parola. Chiediamo la grazia di avere sempre un cuore docile, proteso all’ascolto della Parola di Dio e pronto a viverla con fedeltà gioiosa.