Ascoltiamo la parola di Dio dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi: “Non dico questo per darvi un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri”. La premura verso gli altri, in un caso molto particolare, nelle parole di Paolo diventa la verifica della sincerità dell’amore. Questo criterio di verifica desideriamo usarlo anche noi in relazione alla verità del nostro amore. Ci aiuta, in questo senso, la pagina evangelica di san Matteo: “Se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?”. E ricordiamo: nell’esperienza della nostra debolezza attingiamo forza dal Cuore di Gesù. Solo l’amore di quel Cuore può strappare alla mediocrità l’amore del nostro povero cuore.