Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo agli Efesini: “Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere”. L’apostolo si rallegra ed esprime la propria gratitudine al Signore dal momento che i cristiani di Efeso vivono con intensità d’amore la relazione con Gesù e con profonda carità quella tra di loro. In tal modo la Chiesa che è a Efeso cresce e si irradia nel mondo. I due elementi sottolineati da Paolo sono come due colonne portanti della fede e della Chiesa. Entrambi, infatti, si edificano proprio nella relazione viva con il Signore risorto e nella relazione fraterna. Dalla presenza di queste sue colonne è sempre possibile verificare il buon stato di salute della nostra vita spirituale. Uno stato di salute che non si potrebbe definire buono se una di queste due colonne venisse a mancare o non fosse stabile.
Sant’Ignazio di Antiochia, prega per noi.