Ascoltiamo la parola di Dio dal libro dell’Esodo: “In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile: Non avrai altri dèi di fronte a me”. Dio parla al Suo popolo e si presenta come Colui che lo ha condotto alla libertà, liberandolo dalla schiavitù in Egitto, segno della schiavitù del peccato e del male. Subito dopo il Signore enuncia il primo grande comandamento, cui seguiranno gli altri. Quel primo comandamento riguarda l’adorazione dell’unico Dio, di cui gli altri sono espressione. E sono il fondamento di ogni autentica libertà. I comandamenti, infatti, non sono dei semplici no. In quei no si rende possibile un sì vero, libero nella pienezza della propria umanità. Adorare Dio significa essere liberi da ogni schiavitù che mortifica la vita. Adorare Dio significa dire sì all’esistenza in tutta la sua bontà e bellezza.