Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei: “Non abbandonate dunque la vostra franchezza”. L’autore del testo chiede ai discepoli di Gesù di essere franchi, ovvero di non avere uno spirito timido nella testimonianza della fede. Il coraggio gioioso dell’annuncio è segno distintivo del discepolo. Un tale coraggio gioioso trova la propria origine nella consapevolezza di fede che il Regno di Dio, secondo le parole di Gesù, assomiglia a un seme che cresce da solo e poi a un seme piccolissimo che diventa grande. Il discepolo di Gesù sa che il Regno è opera Sua ed è il tesoro prezioso che salva la vita. Di conseguenza, egli lo annuncia nella gioia, con coraggio e senza mai perdersi d’animo. Il discepolo è chiamato a essere fedele alla Parola ricevuta, a non temere di annunciarla, a non stancarsi mai di testimoniarla. Poi, ogni risultato è nelle mani di Dio, che rende grande il piccolo, vittorioso il perdente.