Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Paolo ai Romani: “Nella speranza infatti siamo stati salvati”. Con queste parole l’apostolo conclude la riflessione sulle attese dell’intera creazione, di cui l’uomo è interprete e voce. In Gesù siamo salvi! Eppure il realizzarsi pieno della nostra salvezza non è ancora compiuto: né per noi, né per la creazione. Cieli nuovi e terra nuova sono all’orizzonte del cammino terreno. Pur essendo una realtà già presente nel tempo a motivo della fede, rimangono una speranza attesa e desiderata al di là della storia. L’apostolo, con le sue parole, ci ricorda la grazia straordinaria che ci è stata fatta in Cristo: siamo stati salvati! E questa salvezza, che già pregustiamo nell’oggi con la vita della grazia, un giorno la gusteremo in pienezza nella visione eterna di Dio. Viviamo un anticipo di Paradiso e viviamo per il Paradiso! Rimanga sempre questo uno dei segni distintivi della nostra fede.