Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Matteo: “Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni”. L’evangelista riporta queste parole del profeta Isaia attribuendone il contenuto a Gesù. Egli è il Messia atteso e in Lui si compiono le antiche profezie. In quelle parole troviamo tanta consolazione. Il Signore, infatti, è Colui che non spezza una canna incrinata e non spegne una fiamma smorta. Noi, spesso, siamo una canna incrinata e una fiamma smorta. Gesù si avvicina a noi con dolcezza, raddrizza la nostra vita, ridona fuoco al nostro cuore. Lasciamoci avvicinare da Gesù! Lasciamoci amare da Gesù!