Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Marco: “Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse”. Con questi tre verbi l’evangelista ricorda il modo in cui Gesù si è rivolto a un lebbroso che lo supplicava di guarirlo. In questi tre verbi, in realtà, ritroviamo la forma quotidiana del nostro incontro con il Signore. Egli, infatti, ci guarda sempre con compassione d’amore; ci tocca con la Sua mano delicata e potente; ci parla con la Sua parola di vita. Ci si potrebbe, però, domandare: In quale modo il Signore ci tocca? Nei sacramenti, dove Egli è presente e vivo. Nel pane, che è il Suo corpo, Egli ci tocca. Nel vino, che è il Suo Sangue, Egli ci tocca. Egli ci tocca in quegli elementi naturali, come ad esempio l’acqua e l’olio, che diventano in Liturgia segno della Sua presenza di salvezza.