Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Geremia: “Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà: rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dei che non conoscevate. Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini”. La parola che Dio mette sulle labbra del profeta è molto forte. Il popolo onora con le labbra il Signore nel tempio, ma fuori del tempio la sua vita è in contraddizione con ciò che Dio vuole. Può essere che anche in noi si verifichi a volte questo triste contrasto: sulle nostre labbra vi sono tante parole di fede, ma la nostra vita le contraddice con leggerezza. Chiediamo al Signore la grazia di desiderare con tutto il cuore la coerenza tra le parole della fede e la vita secondo la fede.