Ascoltiamo la parola di Dio dal libro della Genesi: “Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro: Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma. Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore”. Abramo, con generosità, lascia a Lot la possibilità di decidere il territorio di cui entrerà in possesso. La scelta di Lot cade sulla terra che, all’apparenza, sembra più ricca e fertile. In realtà, quella terra è prossima a Sodoma e Gomorra, le città malvagie, simbolo del peccato e della ribellione a Dio. La via larga, quella scelta da Lot, conduce alla morte. La via stretta, quella presa da Abramo, conduce invece alla vita. Alla luce della parola di Gesù, possiamo allora meglio capire la pagina della Genesi, nella quale, in anticipo, il Vangelo è già una realtà. Chi cerca la propria vita la perde, che invece la perde donandosi la trova per sempre.