Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Giovanni: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano”. In questa descrizione che Gesù fa della propria identità di “buon pastore” si percepisce la cura premurosa che Egli ha nei confronti di coloro che gli sono affidati. Basti ricordare le espressioni usate: “le conosco”, “io do loro la vita eterna”, nessuno le strapperà dalla mia mano”. Bellissime, queste espressioni! Vi si intravvede lo splendore del volto del Signore. Tra quelle espressioni ve ne sono due che riguardano noi, Sue pecore e gregge del Suo pascolo: “ascoltano la mia voce”, “mi seguono”. Non vale la pena ascoltare la voce di un tale pastore? Non vale la pena seguire un tale pastore?
Contempliamo, pertanto, la bellezza del pastore che è Gesù.
E ritroviamo la gioia grata di poterlo ascoltare e seguire.
La Madonna ci custodisca tutti!