Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”. La fine della storia coincide con il ritorno del Signore nella gloria e la liberazione definitiva per l’umanità. La fine, pertanto, nella prospettiva della fede, è l’oggetto della speranza gioiosa da parte del cristiano. Nella Messa il celebrante, dopo il Padre nostro, dice a nome di tutta l’assemblea, una preghiera molto bella. Vi si afferma, tra l’altro: “Nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo”. Viviamo il tempo del nostro pellegrinaggio terreno orientati alla beata speranza: quella fine che, in realtà, sarà l’inizio della Vita vera e senza fine, in Gesù Salvatore, Signore del tempo e della storia.