Ascoltiamo la parola del Signore dagli Atti degli Apostoli: “In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero”. La descrizione della Chiesa, operata da san Luca negli Atti, deve essere posta in relazione con le parole pronunciate da Gesù il mattino di Pasqua. Disse, infatti, il Signore, agli apostoli: “La pace sia con voi!”. Non dobbiamo, pertanto, pensare che la pace sperimentata dalla Chiesa primitiva fosse la pace come la intende il mondo. La Sua era la pace del Risorto, frutto della presenza e dell’opera dello Spirito, manifestazione della vittoria sul peccato e sulla morte, espressione della salvezza in Gesù, accolta e trasmessa con gioia contagiosa. In questo senso la Chiesa è sempre nella pace! Chiediamo la grazia di rimanere anche noi in quella pace vera, che è la pace del Signore.
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Giovanni: “In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?”. Il seguito del brano evangelico ci parla di molti tra i discepoli che “tornarono indietro e non andavano più con lui”. Eppure, anche di fronte a questo abbandoni, Gesù non rende meno esigente la Sua parola. Continua ad annunciarla, perché in quella parola è la verità, la bellezza dell’amore di Dio che salva. Anche noi, a volte, siamo tentati di andare altrove, quando la parola evangelica appare dura. Guardiamo, allora, agli apostoli che, per il tramite di Pietro, dicono: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna”. Anche noi, come loro, fidiamoci e affidiamoci. In quella Parola, infatti, l’amore del Signore ci condurrà per i sentieri della santità e della vera Vita. Quella Parola non ci deluderà.