Ascoltiamo la parola di Dio dal libro della Genesi: “Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra”. In tal modo l’autore sacro descrive la situazione dell’umanità, dopo il tentativo fallito di costruire una torre che arrivasse fino al cielo. Quella torre era il segno del desiderio folle dell’uomo di farsi Dio, rendendosi autonomo da Lui. Il rifiuto di Dio produce una grave ferita nelle relazioni umane, sempre. Laddove Dio è rifiutato anche la fraternità diventa impossibile. Ogniqualvolta ci allontaniamo da Dio, diventiamo incapaci di vero amore per il prossimo. Se, invece, adoriamo Dio il nostro cuore si dilata in un amore senza confini.