Ascoltiamo la parola di Dio dal libro dei Numeri: “Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne. Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! Perché avete condotto l’assemblea del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? E perché ci avete fatto uscire dall’Egitto per condurci in questo luogo inospitale?”. La Scrittura è solita definire l’atteggiamento del popolo di Israele, così come descritto da questa grave ribellione, “durezza di cuore”. In effetti, ciò che provoca mormorazione e sfiducia è proprio quella durezza di cuore, a motivo della quale si rimane incapaci di vedere Dio, la Sua opera provvidente, il Suo amore fedele. Anche noi siamo spesso duri di cuore, ciechi davanti alle meraviglie del Signore, chiusi alla Sua parola e sordi al richiamo del Suo amore. La durezza di cuore si esprime così nella pretesa di fare da soli, di voler perseguire con pervicacia i propri progetti, rifiutando la volontà di Dio. Santa Maria della Neve, prega per noi.