Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo ai Romani: “Fratelli, il peccato non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri”. In queste parole dell’apostolo sono delineati, allo stesso tempo, la realtà drammatica del peccato e la splendida novità della salvezza. La realtà del peccato appartiene al passato e ci ha reso schiavi, perché il male vissuto ci rende succubi dei suoi desideri cattivi. La novità della salvezza appartiene all’oggi della nostra vita, che è stata raggiunta dall’amore di Dio in Gesù. Quando pecchiamo ritorniamo al triste passato; quando viviamo nella grazia siamo pienamente inseriti nella gioia della salvezza. Fuggiamo il peccato in ogni sua forma, sempre! Accogliamo la grazia, l’amore di Dio, con prontezza, vivendo nella Sua volontà!