Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Matteo: “Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito”. Sono le parole del centurione romano che ha chiesto a Gesù aiuto per un suo servo malato e sofferente. Nelle parole del soldato troviamo una grande fede nella parola del Signore. Egli è convinto che basterà una Sua parola perché il servo possa guarire. Una tale fede ci commuove e ci smuove. Quale fede abbiamo, infatti, nella parola di Gesù? Se avessimo davvero fede non saremmo più pronti ad ascoltarla e a viverla, nella certezza che in quella Parola è la salvezza e la guarigione del cuore? In questi giorni dell’Avvento vogliamo farci ascoltatori attenti della voce del Signore e ripetere con il centurione del Vangelo: “Di’ soltanto una parola e io sarò guarito”.