Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Matteo: “Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite”. Le parole severe rivolte da Gesù ad alcune città, dove Egli aveva compiuto prodigi senza ottenerne una vera conversione, riguardano anche noi. Quanti “prodigi di grazia” il Signore ha fatto per noi! Ciascuno, certamente, nel segreto del cuore può elencarli. Pensiamo al dono della fede, al dono della Sua Parola, dei Sacramenti, dell’Eucaristia, al dono della Chiesa, alle tante ispirazioni al bene ascoltate nel silenzio… Che cosa ne abbiamo fatto di questi “prodigi di grazia”? Vi abbiamo trovato occasione di autentica conversione? Sant’Enrico, prega per noi.