Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo agli Efesini: “Fratelli, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace”. L’apostolo si rivolge a cristiani provenienti dal paganesimo e, dunque, a uomini e donne che avevano vissuto senza Cristo. Ora, invece, dal momento che Lo hanno incontrato, non sono più lontani da Dio e hanno una grande speranza. Il passaggio dal vivere senza Cristo al vivere con Cristo passa anche dentro il cuore di ciascuno di noi. Quando Egli diventa assente o dimenticato la vita perde significato e bellezza. Ma quando Egli torna a essere protagonista la vita fiorisce in tutto il suo splendore. “Con Cristo o senza Cristo”. Sostiamo davanti a questa doppia possibilità e rinnoviamo la nostra volontà di avere sempre una “vita con Gesù”.