Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro di Samuele: “Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te. Egli ha esposto la vita, quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande salvezza a tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi contro un innocente, uccidendo Davide senza motivo?”. Gionata interviene a favore di Davide presso Saul che, a motivo della gelosia, ha deciso di uccidere colui che è risultato vittorioso sui Filistei. Ciò che compie Gionata è atto di squisita carità. Una carità della parola, con la quale egli mette pace in una relazione tormentata. Seminare pace, indurre alla fiducia reciproca, non alimentare la discordia, spegnere focolai di inimicizia e incomprensione. Il Signore ci dia la grazia di essere sempre uomini e donne di carità, in ogni circostanza della vita.