Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Giona: “Giona provò grande dispiacere e ne fu sdegnato. Pregò il Signore: «Signore, non era forse questo che dicevo quand’ero nel mio paese? Per questo motivo mi affrettai a fuggire a Tarsis; perché so che tu sei un Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore e che ti ravvedi riguardo al male minacciato”. Il profeta non riesce più a capire l’operato del Signore. Egli ha predicato con zelo la conversione agli abitanti di Ninive, ma non si attendeva una così grande misericordia da parte di Dio. Giona vive una grave crisi “teologica”, ovvero non riconosce più quel Dio in cui credeva. Capita anche a noi di costruirci un’immagine di Dio, distante dalla verità del Suo volto. Ogni giorno, pertanto, siamo chiamati a purificare gli occhi e il cuore con l’aiuto della parola del Signore e della preghiera, perché Colui davanti al quale stiamo e viviamo sia davvero Dio del Signore nostro Gesù Cristo.