Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo ai Romani: “Fratelli, vi dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una grande sofferenza”. A che cosa si riferisce l’apostolo? Ha in mente i suoi “consanguinei secondo la carne”, ovvero i Giudei, e soffre per loro a motivo di Cristo. Il suo è un grande dolore perché li vorrebbe conquistati da Cristo e, pertanto, nella pienezza della Vita. Entriamo nel dolore di San Paolo, trovandovi il cuore del vero missionario e innamorato di Gesù, che patisce al pensiero che vi possa essere qualcuno che ancora non ha avuto la grazia di entrare nell’amicizia salvatrice del Signore. Possa essere in noi il cuore dell’apostolo, così da sentire anche noi lo zelo ardente per la missione, il dolore che si trasforma in offerta d’amore per la salvezza del mondo.