Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo ai Romani: “Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Per andare al cuore del Vangelo dobbiamo sempre ritornare a questa parola dell’apostolo, che individua nell’amore del prossimo la ricapitolazione della volontà di Dio sulla nostra vita. Nell’espressione concreta e quotidiana di questo amore si rende visibile la salvezza, donata a noi dal Signore morto e risorto. Nessuno, infatti, può amare davvero il suo prossimo se non è rinato a vita nuova in virtù della grazia della redenzione. Ecco perché ogni vero amore tra gli uomini trova la propria sorgente e possibilità nella relazione viva con Dio. San Martino de Porres, prega per noi.