Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di San Paolo ai Romani: “Fratelli, io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco”. L’apostolo esprime a parole quello zelo missionario che caratterizza il Suo cuore. Il Vangelo, per lui, non è mai motivo di vergogna, né di fronte ai Giudei come neppure ai Greci. Come a dire, di fronte a nessuno. Perché Egli è consapevole che nel Vangelo di Gesù è la salvezza di ogni uomo. Lo slancio di Paolo possa contagiare anche noi, che spesso ci vergogniamo di presentarci al mondo come cristiani e abbiamo timore ad annunciare la Parola della salvezza. Chiediamo la grazia di non perdere mai la consapevolezza gioiosa della bellezza e della grazia della fede, del cui annuncio siamo debitori al mondo intero.