Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Paolo agli Efesini: “Figli, obbedite ai vostri genitori, perché questo è giusto”. Questa parola dell’apostolo sta all’inizio di una serie di raccomandazioni indirizzate a diverse categorie di persone. Subito dopo essersi rivolto ai figli, infatti, Paolo si rivolge ai padri, poi agli schiavi e ancora ai padroni. Per ciascuna categoria l’apostolo riserva uno specifico indirizzo di vita, teso a far vivere il Vangelo con generosa fedeltà. Ogni vocazione può portare alla santità, nella misura in cui in ogni vocazione si viva nel Signore secondo la specificità richiesta. Sì è chiamati a essere figli santi, come anche padri, schiavi e padroni santi, calando il Vangelo nella concretezza della propria vita e chiamata. Nelle parole di Paolo si avverte un richiamo generale alla santità come chiamata per tutti, universale.