Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro dei Maccabei: “Allora vi si recò e cercava di impadronirsi della città e di depredarla, ma non vi riuscì, perché il suo piano fu risaputo dagli abitanti della città, che si opposero a lui con le armi; egli fu messo in fuga e dovette ritirarsi con grande tristezza e tornare a Babilonia”. Il re Antioco, che cerca di impadronirsi della città e di depredarla, diviene il segno del Nemico dell’uomo che fa di tutto per farlo cadere nel peccato. Gli abitanti della città, che coraggiosamente si oppongono e costringono il re alla fuga, divengono il segno di ognuno di noi quando, con determinazione, affrontiamo e sconfiggiamo il Nemico. La vita è una lotta e, in questa lotta, dobbiamo essere decisi e forti nel dire no al male e si al Signore. Iniziamo la giornata chiedendo la grazia di essere pronti a dire sempre sì al Signore, opponendo resistenza al peccato e al grande Tentatore.