Ascoltiamo la parola di Dio dal libro di Numero: “Aronne disse a Mosè: Ti prego, mio signore, non addossarci il peccato che abbiamo stoltamente commesso! Ella non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno della madre. Mosè gridò al Signore dicendo: Dio, ti prego, guariscila!”.
La conclusione di questo testo è bellissima! E la si capisce meglio se si tiene presente che, poco prima, Aronne e Maria avevano parlato contro Mose’. Infatti: “In quei giorni, Maria e Aronne parlarono contro Mosè, a causa della donna etìope che aveva preso”. Nel momento in cui Dio interviene a favore di Mose’, castigando Maria, egli rivolge la propria supplica a Dio perché la guarisca e la salvi. La preghiera di Mose’, in quel momento, è la preghiera a favore del nemico, è l’espressione di un amore che si dona anche all’avversario. Chi vive di Dio, come Mose’, diventa grande nell’amore, eroico nell’amore.