Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei: “Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna”. Il testo ci porta a considerare la forza redentrice di Cristo, Parola eterna del Padre e sacerdote della nuova Alleanza. Egli è un forza dolce, quella dell’amore e della verità, che trasforma in profondità il cuore e la vita se ci lasciamo raggiungere e toccare da Lui. Quella Parola-Amore sconfigge in noi l’egoismo e l’orgoglio. Quella Parola-Verità sconfigge in noi la menzogna e l’incredulità. Quella Parola-Vita sconfigge in noi il peccato e la morte. Quella Parola-Luce sconfigge in noi ogni tenebra a non senso. Egli è la Parola che salva! Rimaniamo ogni giorno alla presenza del Signore; custodiamo la Sua parola dentro di noi; lasciamoci purificare dal Suo sangue versato per noi.