Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro di Samuele: “Ora le asine di Kis, padre di Saul, si smarrirono, e Kis disse al figlio Saul: Su, prendi con te uno dei domestici e parti subito in cerca delle asine. Si recarono allora nel territorio di Saalìm, ma non c’erano; poi percorsero il territorio di Beniamino e non le trovarono. Quando Samuèle vide Saul, il Signore gli confermò: Ecco l’uomo di cui ti ho parlato: costui reggerà il mio popolo”. Saul, su indicazione del padre, va sulle montagne alla ricerca delle asine perdute. È in questo frangente che incontra Samuele, dal quale riceverà l’unzione a re. In modo imprevisto e nell’ordinarietà di una giornata come le altre, Saul riceve la chiamata di Dio. È quanto accade anche a noi. Il Signore si avvicina e ci parla nella concretezza semplice della vita. Tutto, agli occhi della fede, diviene parola di Dio provvidente. In tutto, agli occhi della fede, si realizza il disegno di amore di Dio sulla nostra vita.