Ascoltiamo la parola di Dio dal libro di Giosuè’: “Così il popolo attraversò di fronte a Gerico. I sacerdoti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore stettero fermi all’asciutto in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversava all’asciutto, finché tutta la gente non ebbe finito di attraversare il Giordano”. Le acque del fiume Giordano si dividono, e Israele lo può attraversare, per l’intervento della potenza di Dio. L’arca dell’alleanza, sede della presenza del Signore in mezzo al Suo popolo, opera meraviglie. All’inizio di questo brano Dio aveva parlato a Giosue’, dicendo: “Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto Israele”. La grandezza è da Dio e non dall’uomo. E l’uomo può realizzare grandi cose solo se si consegna a Dio e lascia che sia Lui a operare. Non dimentichiamo, dunque: non siamo noi i protagonisti, non lo siamo neppure nel cammino della vita spirituale. Primo protagonista è sempre e solo Dio, a cui siamo chiamati ad affidare in tutto la nostra vita, ciò che siamo e ciò che abbiamo.